L'estate scorsa io e la mia amica Ally siamo state a Villa Carlotta, uno dei luoghi più belli e magici del Lago di Como.
Il biglietto d'entrata costava solo 8 euro e abbiamo avuto accesso a tutte le aree della Villa che sono principalmente due: i grandi giardini botanici e gli interni ancora perfettamente arredati (a quest'ultimi purtroppo non si poteva scattare foto).
Sembrava di essere in una di quelle serie tipo Downton Abbey o comunque con i costumi dei secoli passati che io amo tanto! In alcune stanze da letto pareva proprio che i proprietari dovessero tornare da un momento all'altro e nelle stanze da pranzo pareva dovesse esserci un banchetto imminente.
Adoro visitare i palazzi antichi, sopratutto se sono ancora completi degli interni dell'epoca perchè ti senti un pò una principessa anche tu ( che è un pò il sogno che abbiamo accarezzato tutte da piccole!).
Per non parlare dei giardini botanici che racchiudevano diversi paesaggi : dal parco di bambù alle distese di fiori, dalla serra con le piante di caffè alla cascata ecc...
Ecco qualche estratto (fonte: wikipedia) della storia di questo affascinante luogo :
"La villa fu fatta costruire alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici:
si presenta come un edificio di grande imponenza, ma, rispetto ai
canoni dell'epoca, anche molto sobrio. È articolata in tre piani (di cui
due sono oggi visitabili). Il luogo permette una vista sulla penisola
di Bellagio ed anche sulle montagne che circondano il lago.
La villa divenne proprietà di Gian Battista Sommariva all'inizio del secolo XIX:
si trattava di un abile politico, collezionista d'arte e amico
personale di Napoleone. Con il Sommariva le raccolte d'arte si
arricchirono con capolavori, soprattutto di scultura, tra cui opere di Canova e della sua scuola e di Thorvaldsen come Palamede, Amore e Psiche, Tersicore
e il monumentale fregio con i Trionfi di Alessandro Magno. Nelle sale
della villa giunse anche il manifesto dell'arte romantica italiana,
dipinto da Hayez: l'Ultimo bacio di Romeo e Giulietta.
Le opere di arte esposte si trovano prevalentemente al piano
inferiore, mentre quello superiore, dotato di una elegantissima
galleria, mostra la villa prevalentemente dal punto di vista abitativo. È
qui che abitava Carlotta,
il personaggio che finì per dare il nome alla villa. Infatti, intorno
al 1850 la costruzione divenne di proprietà dalla principessa Marianna di Orange-Nassau che la donò alla figlia Carlotta quando sposò Giorgio II, duca di Sachsen-Meiningen.
Fu merito di tale duca una cura particolare del giardino: infatti il
duca, appassionato di botanica, si prodigò per lo sviluppo e
l'arricchimento del giardino, che oggi è di grande pregio storico ed
architettonico; nel parco sono presenti oltre 150 varietà di azalee, ma ci sono anche antiche camelie, cedri e sequoie secolari, platani
ed essenze esotiche. La villa fu poi affidata ad un amministratore in
quanto proprietà di un cittadino nemico, e passò in seguito ad un
apposito ente che ne ha ulteriormente valorizzato il museo e i notevoli
giardini."
Ed ecco qualche foto che ho scattato durante la mia gita. Dal vivo ovviamente è ancora tutto più bello!
Vi consiglio di visitare questo posto a primavera inoltrata visto che tutti i fiori dei giardini botanici saranno sbocciati! :D
Se volete più informazioni cliccate su www.villacarlotta.it
Ed infine, immancabile coppa gelato ristoratrice sul lungolago!
che posto meraviglioso *___*
RispondiEliminail lago di Como e la sua villa Carlotta sono dei luoghi meravigliosi :)
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